Le poesie raccolte in questo sito sono sia quelle contenute nel volume “Tentazioni” edito nel mese di aprile 2008, sia quelle da me scritte in seguito e ancora inedite.
“Tentazioni” è una silloge di liriche composte prevalentemente dal 2003 al 2007, ma in cui hanno trovato una collocazione anche altre precedenti, scritte dal 1995, alle quali non volevo rinunciare.
A un’analisi sommaria possono apparire discontinue nei temi e nei moduli espressivi, poiché volutamente non le ho raggruppate secondo schemi logici, ma ho lasciato che si alternassero nella stesura secondo il libero fluire delle emozioni che le avevano generate.
Quando scrivo dei versi infatti, io non parto mai da un’idea, ma sempre da un’emozione, da un sentimento, da una sensazione forte, che mi avvolge, mi invade e preme per manifestarsi, per uscire, per essere tradotta in immagini e in parole.
Ciò non avviene in modo lineare e consequenziale, ma a sprazzi e balzi, per mezzo di immagini, simboli, metafore, che non seguono certo i passaggi obbligati della logica formale.
Si delineano nella mente rincorrendosi e intrecciandosi fra loro in un ininterrotto flusso di coscienza che travalica il pensiero stesso, così velocemente che la mente cosciente non è in grado di tener dietro alla logica complessa che la mente inconscia riesce ad esprimere e ad inventare per l’armonia. Questa è, a mio avviso, l’espressività della poesia.
Uno stimolo sensoriale mi suscita un’emozione, l’emozione innesta ricordi e riflessioni che si intrecciano e si fondono nel loro tradursi in immagini-metafore e in parole-suoni con le quali l’emozione si libera e si depura: questo è ciò che mi accade.
Nelle mie parole c’è l’esplicitazione di pensieri, sentimenti ed emozioni, ma nel momento stesso in